First-Party Data
Dati unici, di valore, rispettosi della privacy e azionabili per la tua strategia customer centrica

L'importanza dei dati di prima parte
Con il passare del tempo i First-Party Data hanno acquisito sempre più importanza, arrivando ad essere fondamentali in molti campi d’applicazione.
Le scelte dei colossi del Web in ottica “Cookie-Less”, il progressivo abbandono dell’uso dei cookie di terza parte, il rispetto del consenso degli utenti e della loro privacy, stanno spingendo le aziende di tutti i settori (Editoria, Retail ed e-commerce, Largo Consumo, …) ad organizzarsi nella raccolta, organizzazione e attivazione dei dati di prima parte per una vasta serie di necessità.
Basti pensare alle attività di marketing o ai processi decisionali sempre più guidati dai dati, per capire quanto siano importanti e strategici.
Cosa sono i dati di prima parte
I dati di prima parte sono i dati che vengono raccolti direttamente dall’azienda con il consenso degli utenti e sono di sua esclusiva proprietà.
Sono considerati molto preziosi perché permettono di ottenere una maggiore conoscenza dei propri clienti, sono in linea con le normative sulla privacy e sopratutto non sono ottenuti da soggetti esterni di cui non si conosce l’affidabilità e la qualità dei dati prodotti.
Queste informazioni possono essere raccolte utilizzando una serie di canali online e offline come siti web, social media, app, crm, sondaggi e quant’altro possa rappresentare un touch-point con il proprio cliente, come anche i punti vendita.
Come usare i 1st Party Data
Cosa sono i dati di prima parte
I dati di prima parte sono i dati che vengono raccolti direttamente dall’azienda e sono di sua esclusiva proprietà. Sono considerati molto preziosi perché permettono di ottenere una maggiore conoscenza dei propri clienti, sono in linea con le normative sulla privacy e sopratutto non sono ottenuti da soggetti esterni di cui non si conosce l’affidabilità e la qualità dei dati prodotti.
Queste informazioni possono essere raccolte utilizzando una serie di canali online e offline come siti web, social media, app, crm, sondaggi e quant’altro possa rappresentare un touch-point con il proprio cliente, come per esempio i punti vendita.
Come usare i 1st Party Data
A cosa servono i dati di prima parte
Raccogliere i First-Party Data non basta, occorre interpretarli e attivarli per delle finalità molto precise.
L’accuratezza e la rilevanza dei dati di prima parte consentono alle aziende di personalizzare le azioni di marketing, di prevedere il comportamento del pubblico, oppure di sapere in anticipo quali saranno i clienti che procederanno all’acquisto e quali saranno probabilmente persi.
Grazie all’utilizzo di algoritmi e tecniche di machine learning, possono essere definiti dei cluster molto precisi dove inserire gli utenti in base alle informazioni raccolte.
Questo consente alle aziende di attuare una serie di azioni altamente efficaci, ottenendo un miglioramento delle performance e l’aumento del ROI.
Ogni cliente, infatti, è generalmente rappresentato da più profili individuali e anonimi mentre interagisce con un’azienda sui diversi canali online e offline. La fusione di questi profili in un’unica visione del cliente, consente di capire le loro preferenze e attuare di conseguenza attività di marketing personalizzate.
I dati di prima parte sono fondamentali anche per gli editori: grazie alle informazioni sui loro utenti, i publishers possono mostrare contenuti personalizzati, monetizzare i loro siti e proporre ai lettori dei piani a pagamento.
Per farlo è necessario di utilizzare piattaforme progettate appositamente per queste finalità, come DataLysm o DataLit.
Come affrontare la sfida dal punto di vista pratico
Punto di partenza
Strategia di monitoraggio delle proprietà digitali
Identificare le dimensioni e le metriche per capire il proprio business
Visualizzazione dei dati
Creare dashboard per osservare l’andamento delle mie KPI di business
Connessione con il CRM
Collegare le informazioni di navigazione alle informazioni disponibili nel CRM
Azioni
E-mail personalizzate
Utilizzare first party data per personalizzare le email ed aumentare il tasso di ritorno degli utenti ed il tasso di apertura delle email
Integrazione con i dati delle E-mail
Integrare i dati delle email (aperture, click, ricezione, ecc) nei first party data
Personalizzazione dell’esperienza utente
In base alla navigazione precedente consiglio contenuti per aumentare il tempo online
Connessione con i dati ADV/SEO
Importare i dati delle piattaforme di adv (Google Ads, Facebook ads, ecc) ed i dati da Search Console
Dati di ricerca e contenuti
Usare le informazioni di intento di ricerca per migliorare i contenuti
Previsione della propensione
Sviluppare modelli di propensity per individuare utenti interessati a sottoscrivere un abbonamento, utenti a rischio di churn, LTV, ecc
Sincronizzazione con le piattaforme pubblicitarie
Sincronizzare i dati di prima parte con l’infrastruttura di advertising al fine di azioni di acquisition, awareness, consideration e/o monetizzare l’utente in private deal, pmp, reservation